Primavere

Sento il picchio, lontano nel bosco, e la brezza che soffia tra le fronde degli alberi. Giochi di luce ed ombre sull’erba tagliata non molto tempo fa; fringuelli che si chiamano da un ramo all’altro. Tutto profuma di bella stagione e anche la mia stanchezza ha il sapore del pigro fluire primaverile.
Da due notti sogno l’amore: strani incontri, alcuni che sfidano il corso stesso del tempo. Sembra quasi che, quando dormo, io sia in grado di dare un nome a tutto ciò che provo. Che tutto sia perfetto.
Che tutto sia.

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